Cosa vedere a Paestum e cosa fare, tra archeologia e mare blu durante un mini stay o una vacanza studio estiva.
Paestum è il sito archeologico Patrimonio UNESCO che ogni anno attrae turisti da tutto il mondo. Cosa vedere e cosa fare in quest’area tra storia, mare e gastronomia in occasione di un mini stay Italia con i vostri studenti o una vacanza studio estiva.
L’Italia è piena di posti magnifici ricchi di storia e Paestum è uno di questi. Con le sue rovine greche e il Museo Nazionale, il Sito Archeologico di Paestum è una tappa obbligata per chiunque voglia entrare in contatto con le origini della nostra cultura. Ma non solo.
Questo luogo incantevole e suggestivo appena a sud della penisola sorrentina e della costiera amalfitana è famoso in tutto il mondo perché rappresenta una vera e propria testimonianza dell’antica cultura greca.
Originariamente chiamata Poseidonia e poi trasformata in Paestum dai Romani, oggi questa antica città della Magna Grecia custodisce incredibili rovine e reperti della civiltà ellenica, tra le più grandi al mondo.
Dove si trova Paestum
Patrimonio mondiale dell’UNESCO, Paestum si trova nel Cilento, un’ampia area territoriale in provincia di Salerno, a sud della Campania.
Questa zona, patria della mozzarella di bufala, oltre che di numerose altre prelibatezze culinarie, è ricca di bellissime mete turistiche e permette di raggiungere facilmente posti meravigliosi come Napoli, Salerno e la Costiera Amalfitana.
Ecco perché Paestum è quasi sempre inclusa nelle visite guidate e nei viaggi nel sud Italia, sia da parte di viaggiatori italiani che stranieri.
Cosa vedere a Paestum
A Paestum si trovano gli antichi templi greci meglio conservati al mondo, che sono l’attrazione principale della zona. Nemmeno in Grecia è oggi possibile ammirare strutture imponenti come queste, tutte vicine l’una all’altra.
La visita al Sito Archeologico di Paestum si divide in due parti: la prima si svolge con una passeggiata a cielo aperto nell’Area Archeologica tra Templi e altri ruderi circondati dalle antiche mura della città; la seconda avviene al Museo Archeologico situato di fronte ai templi, che ospita una grande collezione di reperti rinvenuti durante gli scavi, tra cui la famosissima Tomba del Tuffatore.
I Templi di Paestum raccontano la storia del mondo antico
Ciò che rende unici al mondo gli Scavi di Paestum sono i tre templi dorici situati nella vasta e verdeggiante pianura del sito archeologico: il Tempio o Basilica di Hera, il Tempio di Nettuno e il Tempio di Atena o Cerere.
Queste tre antiche costruzioni sono visibili anche dal viale che costeggia l’area archeologica, tanto che anche chi non ama particolarmente la storia può restarne incantato semplicemente dall’esterno.
Lo stato di conservazione dei Templi di Paestum è ottimo. La Basilica di Hera e il Tempio di Nettuno sono vicini l’uno all’altro e tutti i visitatori possono anche camminare al loro interno attraverso le colonne, ammirandoli da ogni prospettiva.
Il Tempio di Atena, invece, è il più piccolo, situato su una collinetta e non è consentito entrarvi.
L’area archeologica è praticamente circondata da prati, tanto che ci si può sedere all’ombra dei grandi alberi e riposare, ammirando i templi mentre si sorseggia una bibita fresca, soprattutto nelle giornate estive quando il sole è caldo.
Il Foro, la Basilica Paleocristiana e altri scavi
Il sito archeologico di Paestum oltre ai templi ospita anche altre importanti rovine greche e romane. Da non perdere il Foro, la Domus e l’Anfiteatro che possono essere ammirati passeggiando lungo tutto il perimetro del sito.
Per rendere la visita davvero completa, ci si può allontanare anche verso la Basilica Paleocristiana, che si trova poco distante dall’area archeologica di Paestum, e le rovine dell’Heraion, antico santuario a pochi km dal centro.
Il Museo Archeologico
Proprio di fronte all’ingresso dei Templi c’è il Museo Archeologico Nazionale, organizzato su più piani e suddiviso in tre sezioni con raccolte di reperti emersi durante gli scavi, tra dipinti, sculture e lapidi.
Si tratta di una delle raccolte archeologiche più importanti d’Italia.
Il percorso museale accompagna attraverso un excursus storico che conduce dal Neolitico alla scoperta della città antica.
Il pezzo forte del Museo Archeologico di Paestum è la famosa Tomba del Tuffatore. Un manufatto funerario, raro esempio di pittura greca intonacata e decorata con la tecnica dell’affresco.
Cosa fare a Paestum
Durante l’estate sono disponibili anche visite guidate notturne ai Templi del parco archeologico. Una magica passeggiata notturna tra i templi illuminati, un’esperienza estremamente suggestiva per grandi e piccoli, anche accompagnati da concerti di musica dal vivo.
Una visita a Paestum deve assolutamente includere uno dei caseifici locali per conoscere e provare la mozzarella di bufala campana.
Alcuni dei caseifici più rinomati della zona propongono veri e propri tour in cui i visitatori sono accompagnati attraverso le diverse fasi della lavorazione del formaggio tipico, dalla mungitura di mastodontici bovini, all’assaggio della mozzarella appena prodotta.
Paestum e Cilento: Spiagge Bandiera Blu e Parco Nazionale
Chi decide di fermarsi a Paestum più di un giorno ha la fortuna di godere anche delle bellezze del litorale del Cilento.
Con sabbia bianca e acque blu intenso, le spiagge di Paestum sono ben attrezzate e offrono tutto quello che occorre per passare una giornata rilassante al mare. Grazie al Cilento, la Campania detiene un alto numero di comuni con Bandiera Blu, esattamente 18.
Da Paestum si possono raggiungere velocemente le perle della Costiera Cilentana, sia in pullman che con una gita in barca: Marina di Camerota, Palinuro, Agropoli con la baia di Trentova o Castellabate.
Partendo da Paestum, si possono visitare anche altri siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO come il Parco Nazionale del Cilento e il Vallo di Diano con il sito archeologico di Velia e la Certosa di Padula.
I dintorni di Paestum: Napoli e Costiera Amalfitana
In appena mezz’ora di treno o di macchina si può raggiungere il centro di Salerno e visitare i suoi innumerevoli palazzi storici e il magnifico lungomare, per poi spostarsi ad Amalfi, Positano e le altre meraviglie della Costiera Amalfitana.
Inoltre, in 1 ora e 30, si arriva nella meravigliosa città di Napoli.
Quando visitare Paestum
L’area archeologica di Paestum è aperta e visitabile tutto l’anno. Tuttavia, il periodo estivo è quello più indicato per chi vuole fermarsi più giorni e godere anche delle bellezze dei luoghi circostanti.
Giugno, luglio e agosto sono mesi ideali per spendere alcuni giorni a Paestum e anche per approfittare delle vacanze studio dedicate a bambini e ragazzi: una perfetta occasione per imparare l’inglese, conoscere la storia della Magna Grecia e godere di qualche giorno di sole al mare o in piscina.
Qui è magnifica la primavera che è l’ideale per un mini stay durante l’anno scolastico con corso di lingua inglese per l’apprendimento della lingua erogato con insegnanti madrelingua in attesa che si possa tornare all’estero.