Essere dei cittadini del mondo, degli adulti in grado di muoversi agilmente nell’universo informazione, fino ai viaggi e al tempo libero? Il fil rouge di questa abilità, è la lingua inglese e impararlo ora è possibile anche con la realtà virtuale.
La lingua inglese ha ormai pervaso la nostra vita quotidiana. Dalle riviste, ai siti, fino alle pubblicazioni scientifiche. Per informarsi e per farlo a fondo, serve una buona conoscenza dell’inglese.
La sua importanza, tuttavia, non si ferma di certo al campo dell’informazione: film, musica e serie tv tra le più apprezzate dal grande pubblico, sono prodotte in inglese.
Insomma, anche il nostro tempo libero è più anglosassone di quel che si creda!
Come se non bastasse, se si dovesse viaggiare per lavoro o per turismo, ormai risulta fondamentale avere delle buone basi di inglese per poter comunicare in modo efficiente con persone provenienti da tutto il mondo.
Per questo è importante come insegnante riuscire a recapitare un’esperienza di apprendimento il più efficace possibile. Solo così i nostri ragazzi potranno diventare degli adulti in grado di muoversi in modo agile in tutto il mondo.
Le difficoltà di una didattica frontale, trasformata a distanza
Imparare l’inglese, per un ragazzo così come per un adulto, fino a qualche anno fa significava necessariamente approcciarsi ad una didattica frontale, tradizionale e guidata (per i più fortunati), da un insegnante madrelingua.
Tuffandosi nella spesso insidiosa e complessa grammatica inglese, passo dopo passo si sviluppavano delle competenze linguistiche più o meno solide.
Questo è quello a cui si sarebbe pensato fino a qualche tempo fa, prima che ogni nostra certezza venisse a mancare.
L’emergenza da Covid-19, infatti, ha messo in ginocchio la scuola italiana. Nell’applicazione del protocollo della didattica a distanza sono emerse molte criticità.
Inutile negare inoltre, che una grande parte dell’esperienza scolastica e umana, sia andata temporaneamente perduta.
Con il passaggio a dei metodi di insegnamento completamente differenti, e spesso pure lontani dalle competenze digitali degli insegnanti, si è riscontrato un problema che tra tutti, risulta essere il più complesso da gestire: i ragazzi perdono interesse, e non c’è modo di trasportarli nello studio della lingua inglese come si poteva in precedenza.
Nonostante si faccia il più possibile per rendere adeguate le lezioni in didattica a distanza, sembra che non si stia facendo abbastanza.
Molti insegnanti, in questi mesi più che mai, si sono trovati a chiedersi come ritrovare la propria passione per l’insegnamento e trasmetterla ai ragazzi.
Per questo noi di Viva International abbiamo dato il via ad un progetto unico e pioneristico, che sia in grado di dare agli insegnanti strumenti utili per il migliorare se stessi e le lezioni a distanza.
Grazie ad una serie di Webinar, per la prima volta in Italia si è parlato di Realtà Virtuale e nuove tecnologie applicate in campo scolastico.
Le nuove tecnologie: non sempre un ostacolo insormontabile, ma preziosi alleati
Negli anni, seppur senza una vera e propria emergenza come quella che stiamo vivendo attualmente, l’insegnamento della lingua inglese si era già parzialmente evoluto.
Grazie all’aiuto di applicazioni come Duolingo, chiunque poteva approcciarsi ad un insegnamento più snello e rapido, alleggerito di tutta la parte in presenza e più fisica delle lezioni di lingua.
Nessun libro, grammatica ed esercizi sono integrati in una sola applicazione, così imparare l’inglese diventa intuitivo e pratico, a portata di smartphone.
Non solo applicazioni, infatti con il passare del tempo sono nati anche molti corsi online, per dare la possibilità a tutti di imparare una lingua fondamentale come l’inglese a tutti coloro che non dispongono del tempo richiesto dalle lezioni in presenza.
Con la didattica a distanza, negli ultimi mesi, tutti gli insegnanti hanno dovuto confrontarsi con questo scenario mutato e approcciarsi alle nuove possibilità che la tecnologia offre.
Una realtà scolastica virtuale
Per quanto questo possa sembrare strano, ad oggi esiste più di una realtà. La nostra vita infatti ha già accolto da molti anni, senza che ce ne rendessimo conto, la realtà aumentata.
I telefoni permettono di aumentare le possibilità di azione che abbiamo nella nostra vita, così come gli smartwatch o i computer. Un altro tipo di realtà, particolarmente in crescita negli ultimi anni, è invece la realtà virtuale.
Questo significa una cosa: certamente, le lezioni si sono sempre tenute in presenza, ma la realtà aumentata ha già iniziato a contagiare naturalmente anche l’ambiente scolastico.
Il passo successivo, per rendere possibile un’esperienza di insegnamento più coinvolgente della lingua inglese, è la realtà virtuale.
L’esperienza in presenza è attualmente fortemente limitata e nel 2020 non è stato possibile fare delle vacanze studio per migliorare l’inglese degli studenti.
Noi di Viva ci siamo chiesti: di quali strumenti hanno bisogno gli insegnanti per creare lezioni complete, dinamiche e coinvolgenti?
Con la realtà aumentata non ci sarà più bisogno di chiudere gli occhi per immaginare una situazione nella quale mettere in pratica un dialogo in lingua inglese. I ragazzi potranno esplorare uno spazio digitale appositamente studiato per l’apprendimento.
Nella realtà virtuale è possibile anche integrare l’interazione vera e propria all’interno di un ambiente fittizio. In questo livello di realtà si può effettivamente essere presenti dentro l’esperienza che si sta vivendo.
Per i ragazzi questo significa poter lasciare il mondo reale che ed entrare in una realtà totalmente diversa. La sfida che Viva International si è posta assieme ad Immerse è quella di integrare a questa esperienza l’insegnamento dell’inglese.
Per la prima volta, grazie ad una videoconferenza, è stato possibile esaminare e toccare con mano le possibilità che questa tecnologia offre.
La motivazione, si sa, è un punto critico delle lezioni e lo era anche prima della didattica a distanza. Servono occasioni per poter mettere in pratica quanto appena appreso. Questo perché imparare l’inglese non è un’esperienza passiva.
Grazie alla realtà virtuale le lezioni di inglese verranno portate in vita all’interno di un Virtual Learning Environment (VLE), creando un’immersione unica.
Come creare una piattaforma per l’apprendimento dell’inglese in realtà virtuale
Per poter creare un’esperienza in realtà virtuale che sia di valore aggiunto per i ragazzi e per i docenti, è importante tenere in considerazione alcuni punti fondamentali:
- La scena nella quale saranno immersi deve essere il più possibile coerente e simile alla realtà nella quale utilizzeranno la lingua inglese;
- Va sviluppata la possibilità di cooperare tra studenti in modo che siano coinvolti e immersi nella realtà virtuale;
Tutto questo è stato parte della ricerca condotta da Immerse e integrata nei suoi servizi. Gli insegnanti non avranno bisogno di un visore, tutta la lezione verrà gestita dal computer.
Dall’aeroporto con il suo check-in fino allo spazio, potrai portare gli studenti nel vivo dell’azione grazie alla realtà virtuale.
Le lezioni disponibili con Immerse partono dai 15 minuti e arrivano fino a 60 minuti, in modo da potersi adattare ad ogni esigenza dei docenti.
L’insegnante dovrà solo essere connesso dal PC e, senza visore, potrà guidare l’azione dei propri studenti. Trovare Waldo, descrivere situazioni lavorative e quotidiane, ma anche ordinare al ristorante non è mai stato così reale.
Oculus e una nuova esperienza di studio
Uno dei grandi vantaggi dei visori e delle lezioni in realtà virtuale è la possibilità di far uscire gli studenti da quella sensazione di solitudine che pervade i periodi di quarantena e la didattica a distanza.
Grazie alla nostra collaborazione con Immerse sarà possibile mostrare agli studenti una nuova versione della scuola, crea il tuo avatar e scopri i corsi di:
- Travel English: adatto a tutti coloro che si recheranno all’estero per ragioni lavorative o per proseguire gli studi, utile integrazione a tutti i programmi scolastici;
- Business English: un corso progettato per coloro che intendono migliorare il loro inglese in campo lavorativo, adeguato agli studenti più avanzati
- General English: un corso multilivello, pensato per essere adatto a tutti;
- Custom: studiato per avere tutte le caratteristiche necessarie affinché il tuo corso di inglese sia veramente tailor made.
Ma le opportunità non si fermano qui: grazie a questo software sarà anche possibile far partecipare alle lezioni degli insegnanti madrelingua, a distanza e facilmente.
Si stima che per la fine 2025 ci saranno circa 45 milioni di utenti, grazie anche a Oculus Quest, lanciato ad ottobre e già sold out. Il momento di passare alla realtà virtuale è arrivato. Contatta Viva International e scopri i nostri Webinar per rivoluzionare la didattica a distanza!
Contattaci scrivendo una mail a info@vivasummercamp.it o chiamaci al 327 5454341 e scopri come rivoluzionare anche le tue lezioni di inglese.