Coinvolgere con nuovi metodi di studio efficaci e dinamici è la carta vincente per appassionare gli studenti di oggi allo studio dell’inglese
Attirare l’attenzione dei ragazzi a scuola oggi non è affatto semplice. Si annoiano facilmente, la concentrazione è labile e sono poco propensi all’ascolto.
Ma sono davvero poco interessati a imparare l’inglese, o semplicemente si annoiano? Il problema principale è che le vecchie metodologie di insegnamento oggi sono obsolete.
Noi adulti abbiamo imparato l’inglese in modo lineare e specifico: memorizzare i verbi e le regole di base, fare esercizi di grammatica, trascrivere dettati, ripetendo continuamente questo stesso schema.
Ma c’è un problema: da quando noi sedevamo sui banchi sono passati 15, 20, se non addirittura 25 anni!
La diffusione dei social media e di Internet nel suo insieme ha cambiato notevolmente il modo in cui i giovani si approcciano alla conoscenza e imparano le lingue.
Di conseguenza, è d’obbligo per gli insegnanti di lingue moderne, oggi, affrontare le nuove esigenze degli studenti e seguire i loro interessi.
3 nuovi metodi di insegnamento dell’inglese nella scuola moderna
Seppur le metodologie di insegnamento tradizionali hanno ancora la loro valenza, non possiamo negarlo, è altrettanto vero che spesso nelle aule moderne cominciano a risultare troppo pesanti.
È chiaro che le esigenze degli studenti adolescenti di oggi sono cambiate, e le migliori strategie che gli insegnanti e i libri possono adottare, non funzionano più.
Se però decidiamo di abbandonare i manuali classici e ci focalizziamo su ciò che realmente i ragazzi desiderano, possiamo facilmente trovare nuove strategie di insegnamento che permetteranno agli studenti di interessarsi all’inglese e impararlo senza fatica.
Ecco 3 idee nuove per coinvolgere gli alunni e rendere il lavoro di insegnante di inglese più semplice e soddisfacente.
1. L’approccio basato su singole task
I programmi didattici delle nostre scuole seguono una pianificazione stabilita dall’alto. Questo significa che gli insegnanti decidono a priori cosa gli studenti devono imparare, solitamente partendo da grammatica e vocabolario.
Con questa metodologia, allo studente non è permesso nessun imput, se non accettare la lezione e impararla a memoria per avere un buon voto.
Quello che abbiamo imparato di recente ci fa capire, invece, che gli studenti hanno bisogno di sentirsi coinvolti in ciò che viene loro insegnato, trovando subito un’applicazione pratica a ciò che imparano.
L‘approccio basato sulle attività (task) rappresenta un significativo cambiamento di paradigma poiché l’attenzione viene spostata, appunto, prima sull’utilità e poi sui contenuti.
Quindi, la pianificazione dello studio parte non più da cosa viene insegnato, ma dal perché.
Si tratta di un approccio che tiene conto delle abilità e delle competenze individuali, al fine di dare agli studenti le conoscenze di cui hanno effettivamente bisogno per raggiungere i loro obiettivi.
Un esempio potrebbero essere ordinare al ristorante o al bar, parlare al telefono, prenotare una camera d’albergo, fino ad arrivare ad attività più avanzate come parlare del nuovo videogioco o di film tra amici, esprimere le proprie opinioni su un fatto di cronaca e altro ancora.
Partendo da questa idea, la lingua viene insegnata in modo naturale, trovando subito l’applicazione di regole e vocaboli nella vita reale, non viceversa.
Ovviamente, perché il metodo funzioni, è necessario che gli insegnanti comprendano le esigenze e le aspettative dei loro studenti, per progettare lezioni che risultino interessanti e anche divertenti.
Grammatica, vocabolario e pronuncia diventano solo i veicoli che consentono agli studenti di ottenere ciò di cui hanno necessità: conversare fluidamente in inglese.
Gli insegnanti devono cominciare a chiedersi: “Perché i miei ragazzi stanno imparando l’inglese?”. E da qui cercare i modi più coinvolgenti per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi personali e/o professionali.
2. L’approccio basato su un progetto
Come l’approccio basato sulle task, allo stesso modo realizzare un progetto ha lo scopo di soddisfare le reali esigenze degli studenti adattando la lingua inglese alle competenze di cui hanno veramente bisogno.
Per applicare questo metodo, si inizia andando a scegliere un unico obiettivo globale che la classe può avere.
Ad esempio, se abbiamo di fronte studenti dell’istituto alberghiero, sappiamo che presto questi ragazzi si troveranno a lavorare in hotel e alberghi e avranno bisogno di conoscere un preciso vocabolario e intrattenere conversazioni legati al food & beverage o a come dare indicazioni a un ospite.
Se invece ci troviamo di fronte studenti di istituti commerciali, è più probabile che questi troveranno interessante riuscire a parlare fluidamente di un progetto al quale hanno lavorato, oppure a spiegare nel dettaglio un report aziendale.
Immaginiamo una situazione attuale o futura di lavoro più o meno verosimile e creiamo un progetto vero e proprio con il quale gli studenti potranno confrontarsi e discutere.
Il progetto sarà unico per la classe, ma composto da compiti individuali che portino gli studenti ad impegnarsi singolarmente per poter raggiungere un obiettivo comune.
Avere qualcosa di pratico da realizzare, che simula una situazione in cui potranno trovarsi in futuro, permetterà ai ragazzi di sentirsi coinvolti ed essere realmente interessati a conoscere tutti i vocaboli, tutti i verbi e tutti i modi di dire per potersi esprimere al meglio. Divertendosi anche.
3. Usare strumenti digitali in classe
Li ami o li odi, gli smartphone e i tablet fanno ormai parte della vita moderna. Molti insegnanti (e genitori) li considerano solo una distrazione. Ma è davvero così?
Gli apparecchi digitali possono fornire ai ragazzi molti strumenti utili come dizionari, traduttori e app con esercizi grammaticali.
Gli studenti devono capire che i loro smartphone non servono solo per giocare, chattare con gli amici o postare sui social, ma possono essere usati anche come strumenti utili di apprendimento.
Possiamo educare i ragazzi al buon uso degli smartphone proponendo ricerche in classe sul web per completare degli esercizi.
Inoltre possono anche utilizzare i loro dispositivi per accedere a esercizi online gratuiti, app di traduzione (ad es.Wordreference) per approfondire la lezione spiegata in classe.
La questione chiave qui è essere creativi con l’uso degli smartphone. Possiamo pensare anche di permettere ai ragazzi di usarli per registrare una lezione o un’interrogazione e riguardarla tranquillamente a casa per approfondire e capire i propri errori.
È vero che consentire l’uso degli smartphone in classe può essere pericoloso per la loro attenzione, ma è altrettanto vero che usare strumenti a loro tanto cari può spingerli a essere più coinvolti e imparare molto più facilmente.
Appassiona gli studenti con metodi di insegnamento “smart”
Le metodologie di cui abbiamo parlato sopra non vogliono svalutare l’insegnamento tradizionale e i programmi ministeriali attuali.
Piuttosto, abbiamo voluto porre l’attenzione sul fatto che non sempre le tecniche classiche rispondono alle esigenze attuali degli studenti.
Quando ci approcciamo a una nuova classe, teniamo in considerazione che:
- L’approccio basato sulle task si concentra sulle abilità e competenze di cui gli studenti hanno effettivamente bisogno;
- L’approccio basato sul progetto permette di confrontarsi con esperienze reali.
Combinare entrambi i metodi con un uso efficace e sensato della tecnologia in classe, offre una formula vincente e una risposta efficace che l’insegnante moderno non può più ignorare.