Londra al tempo di Shakespeare: alla scoperta dei luoghi del leggendario drammaturgo
Riconosciuto all’unanimità come il drammaturgo più famoso al mondo, William Shakespeare è strettamente connesso a Londra.
Sebbene sia nato e morto a Stratford-Upon-Avon, la capitale inglese conserva ancora oggi una serie di luoghi che vale la pena visitare durante un viaggio sulle tracce del grande letterato inglese.
Sì, perché è vero che Shakespeare ha trascorso la prima parte della sua vita a Stratford-Upon-Avon, perlomeno dal 1564 fino a quando non si è trasferito a Londra intorno al 1590.
La maggior parte della vita dello scrittore è avvolta in un alone di mistero, ma è certo che quando nel 1594 l’epidemia di peste fu debellata e i teatri riaprirono, Shakespeare contribuì a formare una compagnia teatrale destinata a passare alla storia. Stiamo parlando della The Lord Chamberlain’s Men.
La permanenza di Shakespeare a Londra si protrasse per anni. Il suo ritorno alla cittadina d’origine viene infatti datato al 1611, anno in cui si ritirò dalle scene dopo aver posto le basi della sua fama immortale.
Dato che il lavoro del drammaturgo si concentrò principalmente a Londra, la città custodisce ancora tracce del suo operato ed effigi che celebrano il genio inglese.
Leicester Square
In un tour alla scoperta dei luoghi di Shakespeare a Londra, la prima tappa è senza dubbio Leicester Square, dove si trova una delle più famose opere dedicate al drammaturgo.
Si tratta della statua in marmo che lo ritrae e che è stata realizzata da Giovanni Fontana, copiando l’opera settecentesca di Peter Scheemakers che si trova nell’Abbazia di Westminster.
Il monumento rappresenta Shakespeare su un piedistallo circondato da delfini e dal 1874 rappresenta il fulcro dei Leicester Square Gardens.
La sua realizzazione si deve alla generosità del finanziere Albert Grant, che nella seconda metà del 1800 ha acquistato la piazza e si è impegnato a migliorarla. La ristrutturazione dell’area è stata eseguita seguendo i progetti James Knowles.
Abbazia di Westminster
Come è facile intuire, l’Abbazia di Westminster è un’altra tappa immancabile per chi desidera ripercorrere i passi di Shakespeare a Londra.
All’interno di questa grandiosa cattedrale, in cui si celebrano i matrimoni dei componenti della famiglia reale inglese, si trova il Poet’s Corner: un angolo dedicato ai grandi poeti che hanno dato lustro alla nazione.
È qui che si può ammirare il già citato monumento del poeta, realizzato dell’artista inglese William Kent e posto all’interno dell’Abbazia a oltre un secolo di distanza dalla morte dello scrittore.
The Globe Theatre
Il Globe Theatre è probabilmente il luogo più importante tra i siti londinesi legati a Shakespeare. Si tratta infatti del teatro presso cui sono state messe in scena per anni le sue opere, noto anche come Shakespeare’s Globe.
Sebbene oggi il teatro originale sia andato distrutto, nel 1997 ne è stato costruito un altro che è la copia esatta dell’originale. Il primo Globe Theatre, fondato nel 1599 dallo stesso drammaturgo che l’ha reso celebre nel mondo, si trovava a qualche centinaio di metri da quello attuale, che è ubicato nella zona centrale di Bankside
Stando a diverse fonti storiche, la demolizione del teatro originale è stata decisa dalle autorità puritane del periodo elisabettiano che non accettavano gli attacchi allo stato e la critica sociale spesso presenti nelle opere messe in scena da Shakespeare.
Come il precedente, il nuovo Globe Theatre non è solo un luogo da visitare per scoprire la Londra in cui viveva il Bardo, ma un vero e proprio teatro.
Ogni anno vi si tiene un’intera stagione teatrale, con spettacoli principalmente ispirati al lavoro del drammaturgo e gli spettacoli sono eseguiti come nel sedicesimo secolo, con il pubblico seduto su panchine all’aperto o in piedi.
Nel piano seminterrato del teatro, inoltre, è stata allestita una mostra che racconta il contesto storico in cui è vissuto il poeta inglese. Un ulteriore punto a favore di questo incredibile teatro: una visita è assolutamente d’obbligo.
Sam Wanamaker Playhouse
Il Sam Wanamaker Playhouse è un teatro al coperto che fa parte del complesso del Globe Theatre. Naturalmente si parla di una costruzione successiva ai tempi in cui ha vissuto il poeta inglese, ma il legame con Shakespeare è netto e marcato.
Sì, perché la realizzazione del Sam Wanamaker Playhouse è stata eseguita sulla base di progetti risalenti al diciassettesimo secolo e destinati ad un teatro simile al famoso Blackfriars, un altro luogo in cui sono state messe in scena le opere shakespeariane.
Il Sam Wanamaker Playhouse è stato inaugurato nel 2014 e prende quindi idealmente il posto del teatro Blackfriars, dove la compagnia di Shakespeare si esibiva durante i rigidi mesi invernali.
Per questa ragione, gli spettacoli che si tengono al suo interno (opere liriche, dramma in prosa e musical) vengono eseguite sotto la luce fioca e romantica di candelabri e candele.
Somerset House
I veri appassionati di Shakespeare non dovrebbero trascurare una visita presso la Somerset House, antica residenza reale che è stata usata in passato anche come sede per rappresentazioni teatrali.
In particolare, questa prestigiosa dimora è stata utilizzata per mettere in scena due drammi che hanno segnato il successo del poeta: Otello e Misura per Misura. Oggi la dimora è stata trasformata in un centro culturale e può quindi essere visitata.
The Rose Playhouse
Anche The Rose Playhouse è un luogo che vale la pena visitare, non solo per il valore architettonico e artistico, ma soprattutto per il ruolo che ha avuto nella carriera di Shakespeare. Qui sono state messe in scena per la prima volta Enrico VI e Tito Andronico.
La struttura si trovava in Park Street ed oggi non ne restano che le rovine. The Rose Playhouse infatti fu costruita nel 1587 per volere del Philip Henslowe, un imprenditore facoltoso che si impegnò per la costruzione del primo vero teatro appositamente realizzato nell’area di Bankside.
Il teatro è stato però distrutto pochi anni dopo la chiusura, nel 1605, per essere riportato alla luce negli anni ‘80 del 1900. In questo periodo, le fondamenta sono state ritrovate durante gli scavi per la costruzione di un palazzo.
Questa scoperta, di grande valore da un punto di vista storico, ha portato chiarezza sulle architetture dei teatri del periodo elisabettiano e ha ridato alla popolazione londinese la possibilità di ammirare uno dei luoghi più importanti della storia teatrale inglese.
Dove si trovano le rovine del The Rose Playhouse oggi è possibile ammirare il profilo illuminato del teatro grazie ad un’apposita piattaforma. Qui si tengono anche spettacoli teatrali, concerti ed altri eventi a carattere culturale.
Ye Olde Mitre
L’ultimo luogo che non dovrebbe mancare in un tour sulle tracce della Londra shakespeariana è il pub Ye Olde Mitre, uno dei più antichi della città.
Si crede infatti che il poeta lo frequentasse, dato che viene nominato in ben due delle sue opere: Enrico II ed Enrico III. Lo storico locale, costruito nel 1546, è ancora in piedi e si trova al numero 1 di Ely Court.