Guida approfondita sui vantaggi e svantaggi dell’home schooling. Una risorsa indispensabile per genitori e insegnanti che desiderano fare scelte informate.
Nel mondo dell’educazione, che cambia di giorno in giorno, l’home schooling sta diventando sempre più popolare. Sempre più famiglie stanno scegliendo questa strada come un modo diverso per fare scuola ai loro bambini.
L’home schooling porta la scuola fuori dalle aule tradizionali e, come ogni scelta riguardante l’istruzione, ha i suoi pro e contro. Entrando nel vivo dell’home schooling, è fondamentale notare come sia passato da un’opzione un po’ all’ombra a una scelta condivisa da molti.
Ma cosa comporta davvero l’home schooling? Come si distingue dalla didattica a distanza? E, cosa ancora più importante, quali sono le cose a cui genitori e insegnanti devono pensare bene prima di saltare in questa avventura?
L’era digitale dell’educazione
L’arrivo del digitale ha completamente trasformato la scuola, cambiando il modo in cui insegnanti e studenti vedono l’istruzione. Quando parliamo di digitalizzazione a scuola, ci riferiamo all’uso di tecnologie digitali per rendere l’apprendimento più vicino alle esigenze di oggi.
Queste tecnologie hanno tenuto accese le luci della classe anche nei momenti più difficili, come durante la pandemia, permettendo a tantissimi studenti di continuare a studiare comodamente da casa.
L’aumento dell’apprendimento online e il successo dei videogiochi educativi hanno smorzato gli scossoni di questo grande cambiamento, facendoci chiedere: stiamo assistendo a una svolta definitiva nel modo di fare scuola?
Come funziona l’educazione a distanza
La pandemia di COVID-19 ha cambiato tutto, toccando profondamente anche il mondo della scuola e dando una scossa a come impariamo e insegniamo.
Un sacco di scuole hanno dovuto adattarsi all’improvviso, buttandosi sull’apprendimento online e sperimentando con tutte le tecnologie a disposizione. Così, l’idea di fare scuola da casa ha preso piede, diventando un vero e proprio stile di insegnamento che si è mantenuto forte anche dopo.
Ora, con lezioni, esami e tutto il resto che si svolgono direttamente dalle nostre abitazioni, l’apprendimento a distanza è diventato una parte integrante dell’istruzione come la conosciamo. E con questi cambiamenti, si parla sempre di più di homeschooling, un modo diverso di pensare alla scuola che sta attirando l’attenzione di molti.
Cos’è l’homeschooling
L’homeschooling, o l’educazione fatta in casa, è una scelta che non è ancora completamente integrata nel sistema scolastico ufficiale di molti paesi. Invece di affidare l’istruzione a scuole e insegnanti, qui sono i genitori a guidare il percorso di apprendimento dei propri bambini, scegliendo contenuti, metodi e tempi di insegnamento.
Ma è una scelta legale? La risposta varia a seconda del posto: in alcuni paesi, l’homeschooling è perfettamente legale e segue regole ben precise; in altri, invece, non è permesso o si trova in una zona grigia dal punto di vista legale.
Fare homeschooling in Italia
La scelta dell’istruzione domiciliare trova fondamento e riconoscimento nell’articolo 34 della Costituzione che afferma che la scuola è aperta a tutti.
Se i genitori scelgono questa strada, devono solo mandare una dichiarazione alla scuola più vicina ogni anno in cui dicono di avere tutto ciò che serve per dare ai loro figli un’istruzione di qualità, sia in termini di strumenti che di soldi.
Per assicurarsi che tutti stiano al passo, gli studenti che studiano da casa devono passare degli esami ogni anno. Questi esami li fanno come candidati esterni in scuole ufficiali, e se li superano, possono andare avanti con i loro studi senza problemi.
In pratica, le regole sull’homeschooling in Italia sono fatte per tenere le porte aperte a tutti i modi di imparare, assicurando che ogni famiglia possa insegnare ai propri figli nel modo che crede migliore. Tutto questo, però, senza mai perdere di vista la qualità e l’efficacia dell’educazione.
Vantaggi e svantaggi dell’homeschooling
Quali vantaggi offre la scuola “casalinga”? Chi la promuove crede che l’homeschooling sia un modo per dare ai bambini un’educazione cucita su misura. Qui, l’attenzione è tutta sulle passioni e sul ritmo personale di ogni piccolo studente, puntando più sulle esperienze e le abilità individuali che su un programma fisso di studi.
Niente orari fissi, esami standard o lezioni imposte: i genitori hanno il timone in mano e guidano il viaggio educativo dei loro figli come meglio credono. Ma non è tutto rose e fiori.
Gli svantaggi? Gli esperti dicono che facendo scuola a casa si perde un po’ di quella socializzazione e autonomia che si trova nell’ambiente scolastico tradizionale. La capacità di lavorare in gruppo può essere meno sviluppata, e può esserci qualche ostacolo in più se si decide di rientrare nel sistema di istruzione formale più avanti.
I migliori vantaggi dell’home schooling
Gli aspetti positivi dell’homeschooling sottolineano come questo stile di apprendimento possa creare un percorso davvero su misura e avvincente per i bambini. Non si tratta solo di studiare libri e superare esami; è tutto incentrato su un insegnamento che rispetta i ritmi e le passioni di ogni piccolo studente, puntando a far emergere il meglio di loro. E non finisce qui: fare scuola a casa aiuta anche a stringere ancora di più i legami in famiglia.
L’istruzione parentale offre ai genitori l’opportunità di:
● Scegliere il curriculum e pianificare l’orario scolastico dei propri figli.
● Mostrare ai figli che lo studio può essere divertente e stimolante.
● Rinforzare il legame con i propri figli attraverso momenti condivisi di scoperta e apprendimento.
● Personalizzare i metodi di insegnamento in base alle modalità di apprendimento più efficaci per ciascun bambino.
● Dedicare tempo supplementare ai concetti più complessi, procedendo con il programma solo quando i figli hanno pienamente assimilato un argomento.
● Godere di una flessibilità oraria che la scuola tradizionale non può offrire.
● Integrare nell’educazione dei figli insegnamenti religiosi ed etici secondo i valori familiari.
● Proteggere i figli dal bullismo e altri comportamenti negativi che possono emergere nel contesto scolastico pubblico.
● Assicurare un’interazione personale che, a causa del sovraffollamento delle classi, spesso non è garantita nel sistema scolastico pubblico.
● Investire tempo extra nello sviluppo dei talenti speciali dei figli, siano essi musicali, sportivi o di altro tipo.
● Discutere liberamente di temi controversi, decidendo autonomamente quando e come affrontarli.
● Trascorrere più tempo di qualità con i propri figli, arricchendo la vita familiare.
● Supportare i figli durante l’adolescenza e altri periodi complessi della loro crescita.
● Organizzare vacanze ed esperienze educative durante il periodo scolastico, sfruttando la flessibilità dell’istruzione domiciliare per arricchire l’apprendimento con esperienze reali.
Gli svantaggi più contestati dell’home schooling
I genitori che scelgono l’istruzione domiciliare devono essere consapevoli di doversi preparare a un impegno complesso e multisfaccettato, che va oltre l’aspetto didattico per toccare ambiti emotivi, sociali e logistici.
È necessaria una grande dose di impegno e la capacità di adattarsi a mille situazioni per offrire ai tuoi bambini un apprendimento che sia non solo completo, ma anche davvero coinvolgente.
Chi opta per l’istruzione domiciliare deve essere pronti a:
● Stare con i propri figli tutto il giorno, il che può diventare una sfida quando i bambini sono irrequieti o si comportano male.
● Giustificare frequentemente le proprie ragioni per aver scelto l’istruzione domiciliare di fronte ad amici e parenti che possono apparire scettici o confusi riguardo questa decisione.
● Mantenere la calma e la pazienza quando i figli incontrano difficoltà nello studio.
● Gestire le complicazioni derivanti da un avanzamento che può risultare più lento rispetto alla scuola pubblica.
● Adattarsi continuamente per essere insegnanti efficaci nel rispondere alle esigenze educative dei propri figli.
● Stimolare costantemente la motivazione dei propri figli verso lo studio.
● Dedicare tempo alla ricerca e alla valutazione dei programmi curriculari che rispettino gli standard desiderati e che si adattino meglio alle necessità di apprendimento dei propri figli.
● Impiegare più tempo nella ricerca di compagni di giochi e amici per i propri figli che si trovino in situazioni simili, al fine di favorire la socializzazione.
Vale la pena fare homeschooling?
Fino a questo punto, abbiamo provato a darti un’idea chiara di cosa significa scegliere l’homeschooling. In breve, sì, può essere una fonte di stress, ma è anche incredibilmente gratificante, arricchendo tanto i genitori quanto i bambini sotto molti aspetti.
L’homeschooling non fa per tutti. Ci vuole un impegno a 360 gradi e una vera passione per il ruolo di insegnante. Se non ti senti pronto o non hai voglia di metterti in gioco così a fondo, forse è meglio pensarci su prima di lanciarti in questa avventura.
Fare scuola a casa è molto più che seguire un programma; significa creare un ambiente che stimola la curiosità, gestire il benessere della famiglia e personalizzare l’apprendimento in base a quello che serve davvero al tuo bambino.
Quindi, prima di decidere di intraprendere l’homeschooling, fermati un attimo a riflettere. Valuta bene le tue forze, le tue risorse e le necessità di tuo figlio. Solo così potrai offrire un’esperienza educativa completa e appagante, che accenda la passione per l’apprendimento e prepari tuo figlio ad affrontare il futuro.