Viaggio nelle tradizioni natalizie nel mondo, un articolo che ti porterà alla scoperta di come ogni cultura celebra il Natale.
In ogni angolo del pianeta, il Natale si veste di mille colori e tradizioni, ciascuna con il suo fascino. Dalle tavole imbandite con piatti che si assaporano solo una volta l’anno, ai regali che narrano storie antiche, fino alle decorazioni che trasformano città e paesini: ogni tradizione è una finestra su un mondo festoso.
Come si festeggia il Natale nel mondo
Ci sono posti in cui a Natale l’usanza non è solo quella di appendere palline luccicanti, ma anche di condividere un’ostia insieme agli auguri. Altri in cui le serate trascorrono attorno al fuoco, ascoltando racconti, o tavolate dove la carpa diventa il cuore del convivio.
In altri luoghi, il Natale si celebra in modi ancora più insoliti, come una visita dall’inquietante Krampus, un pranzo a base di KFC in Giappone, o il fragoroso scoppio di un “Christmas cracker” in Inghilterra.
In questo articolo vi diamo l’opportunità per tuffarvi in tradizioni natalizie provenienti da ogni parte del mondo. Dal Natale sulla spiaggia con pesce fresco in Nuova Zelanda, al porridge caldo che tiene calde le famiglie durante il freddo inverno finlandese, scoprirai quanto siano diverse queste tradizioni delle feste intorno al globo.
Natale in Giappone: una cena con KFC
In Giappone, le celebrazioni del Natale sono un fenomeno piuttosto recente, diventate popolari solo negli ultimi decenni. Qui, il Natale è percepito più come un’occasione per diffondere gioia e allegria, o addirittura come un giorno romantico per le coppie, piuttosto che una festività religiosa.
Una tradizione natalizia particolarmente curiosa è quella di ordinare cibo da KFC per la cena di Natale, o di prenotare un tavolo in un ristorante anziché preparare un grande banchetto in casa.
Questa usanza inusuale ha iniziato a prendere piede a seguito di una campagna pubblicitaria di KFC negli anni ’70, che ha presentato il pollo fritto come una deliziosa alternativa al tradizionale pranzo natalizio. Da allora, diventare parte della festa con un “bucket” di pollo fritto è diventato un rito per molti giapponesi, con lunghe file davanti ai ristoranti KFC durante il periodo natalizio.
Natale in Polonia: la condivisione dell’Oplatek
In Polonia, così come nelle comunità polacche sparse in tutto il mondo, la vigilia di Natale inizia con la condivisione dell’Oplatek, un’ostia sottilissima, quadrata, fatta di farina e acqua che porta impressa un’immagine della Natività.
È una tradizione che unisce tutti i presenti alla tavola: ciascuno rompe un pezzo dell’Oplatek e condivide un augurio prima di passarlo al prossimo. Questa pratica simboleggia non solo l’unità e l’amore tra familiari e amici, ma anche la speranza e la gioia che il Natale porta con sé. È un gesto che rafforza i legami, ricordando a tutti il valore della condivisione e dell’empatia nel periodo natalizio.
Natale in Slovacchia: la tradizione della carpa per cena
In tutta l’Europa Centrale, e in particolare in Slovacchia, è tradizione gustare la carpa per la cena della Vigilia di Natale. Ma anziché acquistarla già pronta, i più tradizionalisti seguono l’usanza di pescare e tenere il pesce vivo nella vasca da bagno per alcuni giorni prima di cucinarlo.
Secondo una leggenda locale, le squame della carpa porterebbero fortuna e prosperità per l’anno a venire. Molte famiglie conservano alcune squame della carpa come portafortuna. Questo gesto simbolico è una speranza di un nuovo anno ricco di benedizioni e successi.
Natale in Scandinavia: il giorno di Santa Lucia
Nelle fredde terre di Svezia, Finlandia e Norvegia, il giorno di Santa Lucia rappresenta una parte speciale della stagione natalizia, in onore di quella che si dice essere stata una delle prime martiri cristiane.
In questo giorno ci sono processioni illuminate a lume di candela, dove la ragazza più grande di ogni famiglia si veste come Santa Lucia, indossando abiti bianchi e spesso una corona di candele.
Le ragazze poi servono alle loro famiglie i tradizionali “Lucia buns”, dolci a forma di S, accompagnati da caffè o vino speziato. Questa tradizione, radicata nella storia e nella fede, è un momento di condivisione familiare e di riconnessione con le radici culturali.
Natale in Etiopia: le processioni di Ganna
In Etiopia, il Natale, noto come Ganna, viene celebrato il 7 gennaio, in conformità con il calendario ortodosso etiope. La messa di Ganna inizia spesso con una processione speciale a lume di candela, un momento di profonda spiritualità e comunione. I partecipanti indossano lo shamma, un sottile scialle bianco, e compiono tre volte il giro intorno alla chiesa prima dell’inizio del servizio religioso.
A differenza di molte altre culture, in Etiopia non è usanza scambiarsi regali durante Ganna; la festa è invece un momento dedicato alla chiesa, ai giochi e, naturalmente, al cibo. Questa celebrazione riflette la ricchezza delle tradizioni culturali e religiose del paese, dove il significato spirituale del Natale prevale sugli aspetti commerciali.
Natale nelle Filippine: Nochebuena e un mare di luci
Nelle Filippine, il periodo natalizio è vissuto con grande entusiasmo e serietà, culminando nelle grandi feste di Nochebuena la vigilia di Natale. Questa celebrazione è un momento di gioia e condivisione che coinvolge tutta la comunità.
Molte persone partecipano alla misa de riso, la messa serale, seguita da un banchetto e da danze che si protraggono fino alle prime luci dell’alba.
Le decorazioni giocano un ruolo fondamentale nel Natale filippino, dove si va alla grande con luci e colori. La Nochebuena nelle Filippine è un’espressione vivace della cultura e delle tradizioni del paese, che unisce aspetti religiosi, gastronomici e di convivialità in una celebrazione unica. È una festa che riflette l’importanza della famiglia, della fede e della comunità, trasformando il Natale in un’esperienza ricca di significato e allegria.
Natale in Australia: festeggiamenti in spiaggia
In Australia, il Natale cade durante i mesi estivi più caldi. Questa particolare stagionalità dà vita a festeggiamenti vivaci, e molti scelgono di trascorrere il giorno di Natale in spiaggia, godendo del sole e del mare.
Le spiagge australiane si animano con barbecue all’aperto, dove famiglie e amici si riuniscono per grigliare specialità locali. Non è raro vedere partite entusiasmanti di cricket giocate nei cortili o sulla sabbia, una tradizione festiva che unisce sport e divertimento.
Nonostante la calura estiva, gli australiani mantengono alcune delle canzoni classiche del Natale, come “White Christmas”, cantando di paesaggi innevati che rimangono un sogno lontano dalle loro esperienze di Natale al caldo.
Natale in Messico: feste notturne e piñatas
In Messico, così come in molti altri paesi latini e ispanici, la celebrazione di Nochebuena, la Vigilia di Natale, è un momento di festa e condivisione familiare. Questa tradizione include un grande banchetto, canti, balli e spesso una piñata per i bambini, che aggiunge un tocco di allegria e divertimento alla festività.
Le piñatas, colorate e piene di dolciumi e sorprese, sono un simbolo di festa e di gioia, e rappresentano uno dei momenti più attesi dai più piccoli. I più religiosi partecipano alla messa di mezzanotte, ma Nochebuena è soprattutto un tempo dedicato alla famiglia e all’unione. In questo giorno speciale, le case messicane si riempiono di calore, musica, e del profumo delle pietanze tradizionali, creando un’atmosfera accogliente e festosa.
Natale in Martinica: la tradizione della ribote
Sull’isola caraibica francese della Martinica, la ribote è una tradizione radicata che caratterizza il periodo dell’Avvento e il giorno di Capodanno. Durante queste festività, le famiglie visitano i vicini portando con sé specialità natalizie come yam, boudin créole, pâtés salés e stufato di maiale.
Le serate di ribote si trasformano in momenti di festa collettiva, dove i canti natalizi risuonano fino alle prime ore del mattino. Caratteristica unica di queste celebrazioni è l’aggiunta di versi in creolo ai testi tradizionali delle canzoni, un modo per infondere nelle melodie note di tutto il mondo un tocco distintivo della cultura locale.
Viaggiare vuol dire anche conoscere le tradizioni
Conoscere le tradizioni natalizie nel mondo ci insegna una lezione fondamentale: viaggiare è il modo migliore per comprendere le diverse culture. Quando viaggiate, avete l’opportunità non solo di vedere nuovi paesaggi, ma anche di immergervi nelle lingue e nelle tradizioni locali.
È l’occasione per imparare direttamente dalla fonte, vivendo esperienze che vanno ben oltre il semplice turismo. Conoscere come le persone festeggiano, cantano, mangiano e vivono le loro feste vi permette di entrare in contatto più profondo con la loro cultura.
Imparare una lingua in un paese dove essa è parlata quotidianamente, per esempio, vi apre le porte a una comprensione più autentica e ricca di sfumature di quel luogo e delle sue persone. E conoscere le tradizioni, come quelle natalizie che abbiamo scoperto insieme, vi aiuta a capire i valori, la storia e l’identità che animano ogni comunità.
Quindi, quando partirete per le vostre vacanze studio all’estero, ricordatevi di aprire i vostri occhi e i vostri cuori alle infinite lezioni che il mondo ha da offrirvi. Viaggiare è scoprire, imparare e crescere, ed è uno dei modi più belli per connettersi con l’umanità nella sua meravigliosa diversità.